Secondo quanto riportato dalla rivista New Scientist, Dark Energy Survey, che conduce ricerche astronomiche, ha analizzato le immagini di 100 milioni di galassie utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale.
I ricercatori hanno prodotto la mappa più dettagliata e più grande che mostra la distribuzione della materia oscura nell’universo con i dati ottenuti dalle galassie.

Gli scienziati hanno osservato che le particelle di materia oscura, che sono invisibili perché non rifrangono o riflettono la luce e il cui effetto su altra materia può essere rilevato solo dall’effetto della gravità, sono più uniformi e diffuse nell’universo, contrariamente alla credenza popolare.
Gli scienziati hanno affermato che lo studio contribuirà a comprendere come si è formato e si è evoluto l’universo. I ricercatori hanno utilizzato il telescopio Victor M Blanco in Cile.
Cosa si intende per materia oscura?
Si ritiene che circa l’84% della quantità totale di materia nell’universo sia materia oscura. La natura delle particelle che compongono la materia oscura è ancora oggi oggetto di dibattito. Molti gruppi di ricerca stanno lavorando per identificare le particelle di materia oscura.
La materia oscura è un tipo di materia proposta per spiegare le osservazioni in cosmologia e astronomia. Poiché le particelle di materia oscura non interagiscono con la luce, non possono essere osservate direttamente, ma la loro esistenza può essere compresa dagli effetti che provocano nel loro ambiente.

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