I pannelli solari a svuotamento come funzionano

Redazione

Quando sentiamo parlare di pannelli solari, parliamo di sistemi sempre più tecnologici pensati per immagazzinare l’energia del sole, e per riutilizzare l’energia per l’illuminazione ed il riscaldamento della casa. I pannelli solari consentono di abbattere l’inquinamento ed il consumo, sono un risparmio economico per chi li usa e una toccasana per l’ambiente in quanto abbattono l’emissione di CO2. Si sente anche parlare, talora, di pannelli solari a svuotamento. Ma di che si tratta di preciso? 

pannelli solari a svuotamento come funzionano

Quando parliamo di pannelli solari a svuotamento si parla di un sistema che funziona in maniera diversa rispetto ad altri.

Questo sistema permette di rimuovere in maniera automatica tutto il fluido che è in circolazione nel pannello solare (appunto per questo si chiama ‘a svuotamento’ e così elimina ogni rischio dovuto al surriscaldamento del liquido oppure al contrario al gelo, specie d’inverno. Ciò si traduce in meno interventi di manutenzione ed in una maggiore durata dell’impianto solare termico negli anni, con conseguente risparmio economico.

Si chiama anche sistema draink-back; questo sistema non prevede l’installazione di strumenti come il vaso d’espansione, la valvola di sfiato ed il manometro, come altri sistemi solari. Il funzionamento del sistema di pannelli solari a svuotamento può essere descritto in questo modo: se la pompa solare non sta funzionando in un preciso momento, il fluido termovettore rimane raccolto nella serpentina e nella pompa. Il fluido termovettore consiste in un mix di acqua e di glicole che viene consegnata già pronta. 

Nel momento in cui la differenza della temperatura fra la sonda del collettore e la sonda del bollitore supera un limite, la centralina fa partire la pompa solare. La pompa in questione spinge il fluido termovettore fuori dal tubo fino al collettore. Il fluido in questione quindi viene riscaldato e rimandato nell’accumulatore. 

Ricapitolando quindi il sistema in questione, dotato di pannelli solari a svuotamento, fa sì che quando il sole non c’è (per esempio se c’è nuvoloso) il fluido rimane dentro il contenitore ed i collettori rimangono vuoti; quando invece c’è il sole, il sistema si avvia automaticamente, ed il fluido viene spinto nei collettori. Quando infine viene raggiunta la temperatura che si desidera, il flusso scorre fino al serbatoio. 

I vantaggi che un sistema a svuotamento predispone sono diversi. In primo luogo il sistema a pannelli solari a svuotamento non dà quei classici problemi dei sistemi termici moderni, che si deteriorano a causa del fluido termovettore acido (che corrode i tubi) o della presenza di aria nell’impianto. Infatti nel sistema a pannelli solari a svuotamento non si trova mai aria all’interno dell’impianto, inoltre il fluido termovettore garantisce una maggiore durata dell’impianto. 

Il sistema a pannelli solari a svuotamento garantisce altresì un risparmio sulla corrente elettrica. Infatti nel corso delle ore notturne, quando non c’è il sole, non è necessario smaltire l’energia in eccesso. Questo, ovviamente, si traduce in un risparmio sulla corrente, in quanto non viene usata l’energia elettrica che è in genere necessaria – negli impianti tradizionali – per il raffreddamento durante la notte. 

Next Post

Produzione pannelli fotovoltaici in Italia, industrie e aziende

Produzione pannelli fotovoltaici in Italia, le principali industrie e aziende che operano sul territorio nazionale. Forse questo sarà il millennio dell’energia. Nel senso che sempre più ci stiamo accorgendo che le fonti tipiche di energia stanno venendo meno per lasciar posto a fonti di energia diverse, alternative, rinnovabili. Carbone, petrolio, […]

Interessanti