E-mail, perché gli invii a pioggia rappresentano il passato?

Redazione

Il mondo del marketing e della pubblicità è in continuo sviluppo. Uno dei metodi più utilizzati e più conosciuti è quello degli invii di mail a pioggia.

Questo metodo consiste nell’inviare molte mail a tutti i contatti presenti nella rubrica. Una tipologia di pubblicità promozionale passiva che punta a raggiungere tanti potenziali sia interessati all’attività che persone indifferenti verso il prodotto o il servizio proposto.

Con il passare degli anni questo metodo è diventato sempre meno utilizzato e ad oggi sembra rappresentare il passato. Nei prossimi paragrafi andremo a capire per quale motivo è diventata una tipologia promozionale poco utilizzata e come migliorare la strategia di marketing della propria azienda.

Affidati a dei professionisti

Tutto il lato inerente alla promozione di servizi e prodotti è molto importante per un’azienda. Rendere noto il proprio marchio è il primo passo per aumentare il proprio fatturato e aumentare quindi il numero di clienti. 

Essendo un punto fondamentale per la crescita dell’azienda, ti consigliamo di affidarti a dei professionisti del settore, pronti a darti i giusti consigli e a guidarti nella tua campagna pubblicitaria.

Le aziende di marketing specializzate in attività di lead generation possono aiutare le imprese non solo a migliorare le proprie performance, ma anche a risparmiare sul costo complessivo delle campagne di email marketing.

Affidarti a dei professionisti del settore è un investimento iniziale che in poco tempo ti porterà dei notevoli guadagni, sia dal punto di vista economico con l’aumento di clienti, sia dal punto di vista del risparmio ottimizzando al meglio le spese pubblicitarie ed annullando gli sprechi.

Perché sono passate di moda le mail a pioggia

Prendendo degli esempi numerici concreti, possiamo vedere come già nel 2017 una mail su cinque di quelle inviate ai vari destinatari casuali non veniva nemmeno aperta. Nel corso degli anni questo numero è addirittura aumentato e le cosiddette mail a pioggia sono passate completamente di moda.

Il motivo principale della non lettura di questa tipologia di mail è molto probabilmente la mancata personalizzazione. Ogni giorno, alla maggior parte delle persone, arrivano tante mail provenienti da destinatari differenti, ma con contenuto molto simile che non creano coinvolgimento nel lettore. Una mail fredda ed impersonale non crea curiosità.

Ad oggi, le mail impersonali, vengono subito cestinate o, in molte caselle postali, vengono segnalate come spam, quindi nemmeno viste dal potenziale cliente.

Possiamo quindi dire che continuare ad inviare mail a pioggia, a clienti molto probabilmente disinteressati potrebbe rivelarsi uno spreco di tempo e di denaro. Un investimento inutile per la tua azienda o per la tua persona.

Come migliorare il mail marketing

Per ottenere un miglior riscontro nel mail marketing ti consigliamo di evitare le mail a pioggia. È inutile continuare a mandare messaggi impersonali e freddi alla stessa persona.

Per migliorare i tassi di coinvolgimento dei potenziali clienti è fondamentale preservare i tassi di apertura della mail. Tutto ciò non vuole assolutamente dire che non bisogna sfruttare il sistema di invio mail automatico a più contatti contemporaneamente, ma bisogna modificare il metodo.

Per prima cosa controlla attentamente che tutti i clienti ai quali stai per inviare il messaggio abbiano dato il proprio consenso a ricevere comunicazioni commerciali tramite mail, soprattutto se si tratta di liste di contatti profilati.

In secondo luogo utilizza dei software o dei tool che siano in grado di personalizzare i messaggi del mail marketing. Per esempio ti basterà scrivere il nome proprio della persona e sarà molto più probabile che il ricevente andrà a leggere la comunicazione.

Alcuni studi recenti hanno riscontrato come gli italiani siano molto più propensi a leggere una mail commerciale se il mittente li chiama direttamente per nome già nell’oggetto.

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