La nuova mappa radiofonica del cosmo include più di 4,4 milioni di oggetti, di cui circa un milione sono oggetti precedentemente inosservati.
I ricercatori hanno effettuato le loro osservazioni analizzando i dati del radiotelescopio LOFAR raccolti in oltre 3.500 ore.
La nuova mappa, che copre più di un quarto del cielo settentrionale, è stata creata da un team internazionale di scienziati nel corso di sette anni.
Le osservazioni sono state effettuate utilizzando la rete europea dei radiotelescopi Low Frequency Array (LOFAR).
![Oltre 4 milioni di oggetti nella nuova mappa stellare](https://www.putsolaron.it/wp-content/uploads/2022/02/Oltre-4-milioni-di-oggetti-nella-nuova-mappa-stellare-1024x546.jpg)
La mappa ottenuta nell’ambito del rilievo denominato LOFAR Two-meter Sky Survey (LoTSS) comprende più di 4,4 milioni di oggetti visti nella gamma delle basse frequenze radio, tra cui circa un milione di oggetti finora non conosciuti e molte sorgenti non registrate in precedenza su onde radio.
Per creare la mappa sono state utilizzate 3.500 ore di osservazione, i cui dati occupano otto petabyte di spazio su disco. Questo può essere paragonato alle unità di 20.000 laptop.
La maggior parte delle sorgenti osservate si trovano a miliardi di anni luce dalla Terra. Sono principalmente galassie in cui sono presenti grandi buchi neri, così come galassie in cui nascono intensamente nuove stelle.