Eolico domestico oppure minieolico: ecco quali sono le differenze

Redazione

Nel corso degli ultimi tempi, si sta pensando sempre più spesso alle fonti pulite e a come poter salvaguardare maggiormente l’ambiente che ci circonda. Per questo motivo, è necessario cominciare a sfruttare con maggiore frequenza delle fonti di energia alternative.

Una di queste è indubbiamente rappresentata dall’energia eolica. In tanti, nel corso degli ultimi tempi, stanno pensando di dotarsi, all’interno del proprio ambiente domestico, di un impianto eolico domestico. La convenienza di una simile scelta è strettamente legata alla velocità del vento, così come alla potenza che caratterizza la turbina eolica.

Nel corso degli ultimi tempi, sempre più persone stanno pensando all’installazione di un generatore eolico domestico. In effetti, si tratta di una soluzione che porta effettivamente in dote un gran numero di vantaggi. Proviamo ad approfondire meglio quali sono gli aspetti vantaggiosi correlati a una simile scelta.

Quando conviene puntare sull’eolico domestico

Cerchiamo di capire, quindi, quando può essere davvero vantaggio scegliere l’eolico domestico. Uno dei primi fattori che vanno valutati con la massima attenzione è senz’altro quello legato alla velocità del vento nell’esatta destinazione in cui deve essere collocato l’impianto, o perlomeno dove si avrebbe intenzione di installare.

Il primo passo è sempre quello di controllare che il tetto, piuttosto che il giardino che è stato individuato, riesca a soddisfare tutti quei requisiti minimi dal punto di vista della ventosità. Insomma, deve trattarsi di un luogo piuttosto battuto dal vento, visto che in caso contrario non è poi così vantaggioso provvedere all’installazione di una microturbina eolica. Sia presso le isole, che in alcune aree costiere, oppure in montagna, ci sono degli ottimi dati in riferimento alla velocità del vento e quindi risulta senz’altro conveniente procedere con una simile installazione.

Gran parte della penisola italiana, comprese ovviamente le città più importanti, si caratterizza per avere un livello di ventosità non abbastanza elevato. Siamo nell’ordine dei 5 m/s come velocità media dei venti e, di conseguenza, in diverse zone abitate si tratta di una scelta che deve essere valutata con la massima attenzione.

I fattori da considerare nella scelta delle turbine eoliche

Per fare in modo che diventi davvero efficace, bisogna mettere in evidenza come la turbina eolica deve essere senz’altro in grado di soddisfare determinate necessità reali. Non solo, dal momento che una turbina eolica deve essere anche proporzionata, in quanto a dimensioni, rispetto all’uso che se ne farà. Nel caso in cui l’esigenza dovesse essere esclusivamente quella di garantire l’alimentazione e il sostentamento di determinati dispositivi elettronici in relazione al loro consumo, allora sul mercato ci sono diverse soluzioni che possono fare al caso vostro.

Come dicevamo in precedenza, nel corso degli ultimi tempi gli impianti microeolici e minieolici stanno facendo riscontrare una diffusione veramente molto rapida e importante, soprattutto in riferimento alle soluzioni per ambienti domestici. In questo caso, stiamo facendo riferimento a delle particolari tipologie di turbine, che si possono installare, in base a quelle che sono le preferenze e le necessità del cliente, ad altezze anche molto differenti.

Il vantaggio di tali turbine eoliche è prima di tutto quello di avere un impatto sull’ambiente decisamente ridotto, ma al contempo anche quello di non comportare alcun investimento massiccio. All’interno dei vari ambienti urbani, è bene mettere in evidenza come l’installazione ad altezze piuttosto alte equivale anche alla produzione di un disturbo inferiore per via delle turbolenze. In campagna, invece, un aspetto da considerare potrebbe essere quello legato alla presenza degli alberi. È d’altra parte vero che le altezze dei vari impianti possono restare anche limitate, visto che le turbolenze, all’interno di un ambiente campagnolo, sono sempre molto limitate rispetto a quelle nei nuclei abitati.

Due fattori che faranno sempre la differenza quando si tratta di installare degli impianti eolici, compresi quelli domestici, sono rappresentati dall’altezza e dalla potenza. Nella maggior parte dei casi, quando si sente parlare di microeolico, si fa riferimento a dei veri e propri aerogeneratori, che presentano un livello di potenza che non va oltre i 3 kW. Stiamo parlando di turbine che non hanno un grande impatto sull’ambiente, anche se l’altezza media si aggira intorno ai 10 metri. Il rotore di cui sono dotate, invece, presenta un diametro che non va mai oltre i sei metri. Si tratta di una soluzione che si adatta alla perfezione ad aree extraurbane, così come a zone industriali e agricole. Per l’installazione di un simile aerogeneratore, basta solo inviare un’apposita comunicazione presso il Comune di residenza. Nella maggior parte dei casi, invece, un aerogeneratore minieolico presenta una potenza che va da 3 fino a 60 kW, con un’altezza nettamente superiore, visto che si spinge anche a 30 metri e ha un rotore dal diametro massimo intorno ai 10 metri.

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