Pannelli fotovoltaici monocristallini, caratteristiche e vantaggi

Redazione 1

Per i Pannelli fotovoltaici monocristallini, quali sono le principali caratteristiche e quali vantaggi offrono? Il fotovoltaico sta di nuovo tornando di moda, dopo qualche anno di stasi in virtù del fatto che gli incentivi statali sulle bollette sono finiti. L’interesse della gente sta nel fatto che ora la detrazione fiscale del 50% sulla realizzazione degli impianti, è un fatto importante, che consente comunque un risparmio non indifferente.

Un impianto fotovoltaico ben realizzato consente di produrre energia pulita, senza emissioni di anidride carbonica, in maniera autosufficiente o quasi, avvalendosi di una fonte inesauribile che è quella che ci fornisce pressoché quotidianamente la nostra stella di riferimento, il sole.

Finché c’è la luce del sole, cioè ancora per qualche milione di anni, grossi problemi di energia non dovremmo averne. Intendiamoci, il petrolio, il carbone, il gas e quant’altro, serviranno ancora per decenni; tuttavia l’energia green, quella rinnovabile, si va facendo sempre più strada. Questo ormai lo hanno capito tutti, pure i Cinesi, con le loro città principali praticamente sommerse dallo smog e dal particolato, con conseguenza sulla salute facilmente prevedibili e ormai sperimentate.

E non solo in Cina, ovviamente; anche da noi, dove la sensibilità nei confronti delle energie rinnovabili non è ancora altissima. Ma, dicevamo, un impianto fotovoltaico da 3 KW nei giorni nostri lo si realizza a basso costo e in pochissimo tempo, di norma in due o tre giorni, a seconda della tipologia, naturalmente.

L’energia della luce solare è captata da una superficie fotosensibile, di solito di silicio, presente su dei moduli che normalmente sono i pannelli solari. Poi l’energia raccolta e trasformata in corrente continua a basso voltaggio, verrà a sua volta, tramite un congegno chiamato inverter, trasformata in corrente alternata a 220 volt 50 Hz, quella tipica che abbiamo a disposizione nelle nostre case.

Pannelli fotovoltaici monocristallini: come funzionano

pannelli fotovoltaici monocristallini

Il punto di raccolta della luce solare, dunque, è il modulo o pannello fotovoltaico, all’interno del quale possiamo trovare diversi tipi di tecnologia. Esistono i pannelli fotovoltaici monocristallini, quelli policristallini, quelli a film sottile, quelli a concentrazione. Questi al momento sono fra i tipi più conosciuti e usati.

Naturalmente la tecnologia procede nel senso di individuare superfici fotosensibili con maggiore rendimento e più bassi costi di produzione. Ma il rendimento è funzionale non solo alla presenza di luce diretta, ma anche di luce diffusa, nonché alle variazioni di temperature. Per fare un esempio, i pannelli cosiddetti a film sottile, sono realizzati appositamente per installazioni dove non c’è un’incidenza perpendicolare della luce.

Vale a dire su pareti, tetti a cupola, superfici irregolari e quant’altro. Un’altra categoria di pannelli è quella che vede raggruppati i moduli monocristallini e policristallini, formati da silicio cristallino. I panelli fotovoltaici monocristallini sono quelli che assicurano, a parità di superficie, un’efficienza maggiore. Si parla di un’efficienza che va dal 15 al 20%. Per produrre 1 kW di potenza di picco, il monocristallino ha bisogno di circa 6 metri quadri di superficie a disposizione.

Questo modulo ha una durata media di circa 25 anni. E’ evidente, peraltro, che col passare degli anni si ha comunque un deterioramento, e quindi una piccola perdita proporzionale di efficienza. Questi moduli lavorano bene in presenza di incidenze ottimali della luce del sole, ma producono davvero poco in presenza di ombreggiature.

Dal canto loro, i moduli fotovoltaici policristallini hanno mediamente un’efficienza che si aggira sul 13%, e quindi abbisognano di una superficie maggiore, circa 8 metri quadri, per raggiungere 1 kW di potenza di picco. Anche questa tipologia è particolarmente sensibile agli ombreggiamenti, ma è un buon compromesso fra costo, efficienza, superficie occupata. La durata media anche qui si aggira sui 25 anni.

In fin dei conti, i pannelli fotovoltaici monocristallini costano un po’ di più, ma assicurano vantaggi non indifferenti in termini di efficienza.

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