I pannelli solari sono inquinanti?

Redazione 1

Negli ultimi anni il dibattito sui pannelli solari si è intensificato. I pannelli solari, come noto, sono degli strumenti utilizzati per catturare l’energia solare e trasformarla in energia utile ed in calore per le attività dell’uomo.

I pannelli solari possono distinguersi in pannelli fotovoltaici, che sono utilizzati solitamente per ricavare energia per gli usi domestici; pannelli solari termici, che riscaldano l’acqua, e quelli a concentrazione, che appunto concentrano i raggi del sole in un punto determinato, ottenendo così una forte carica energetica e generando calore che a sua volta viene usato per creare elettricità. I vantaggi dei pannelli solari sono il fatto di riuscire a creare energia naturale e pulita. Sfruttando il calore del sole, il pannello solare può aiutare a ricavare energia per gli usi domestici, addirittura coprendo, secondo le più recenti stime, dal 70 all’80% del fabbisogno energetico per produrre acqua calda (molto meno in inverno). Non a caso questo sistema di produzione di energia, che permette di risparmiare alle famiglie e di preservare l’ambiente grazie alla riduzione dei gas di scarico e delle particelle inquinanti, è sempre stato oggetto di grande attenzione nel dibattito sull’energia pulita.

Può venire spontaneo chiedersi se questo sistema di produzione di energia sia davvero così innocuo come sembra. In poche parole, i pannelli solari inquinano?

Cerchiamo di capire la risposta a questa fondamentale domanda.

 

pannelli solari sono inquinanti

Energia pulita e pannelli solari 

Chiariamo innanzitutto un aspetto fondamentale. L’energia che i pannelli solari producono assolutamente non è inquinante: si tratta di energia pulita, perché viene ricavata direttamente dalla luce e dal calore del sole. Sotto questo punto di vista, i pannelli solari sono davvero il simbolo dell’energia pulita: sono infatti in grado di coprire buona parte del fabbisogno familiare di energia e di acqua calda senza assolutamente impattare sull’ambiente

I pannelli solari non usano combustibile fossile per il loro funzionamento: non producono alcun rumore, evitando quindi inquinamento acustico, e da ultimo neppure producono gas serra.

Non a caso, l’energia solare è diventata in assoluto il simbolo della possibilità di ottenere energia pulita dalla natura. Il consumatore dell’energia solare, quindi, può stare tranquillo di non inquinare per mezzo dell’uso dei pannelli solari.

L’energia, infatti, è assolutamente pulita ed amica della natura. Il problema dei pannelli solari è tutto un altro, e consiste nel fatto che la loro produzione e il loro smaltimento possono essere molto inquinanti.

 

La produzione e lo smaltimento dei pannelli solari 

L’inquinamento relativo ai pannelli solari dipende dalla quantità di questi ultimi che si vuole usare. Se, solamente in Italia, si volesse coprire il 20% del fabbisogno nazionale per mezzo di energia solare, allora bisognerebbe produrre almeno 600 milioni di pannelli da 1 mq ciascuno. E l’impatto sull’ambiente sarebbe notevole.

Quindi chiariamo ancora una volta che semplicemente usando il panello solare non si inquina l’ambiente: è la sua produzione e successivamente lo smaltimento che hanno un impatto significativo sulla natura.

Il problema dell’inquinamento dei pannelli solari è relativo ai luoghi di produzione e di smaltimento dei pannelli stessi. La notizia allarmante è che i pannelli solari in silicio amorfo contengono alcuni materiali tossici. Questa tipologia di pannello è la più economica, e quindi viene spesso utilizzata dalle aziende.

L’inquinamento è quindi dovuto al materiale di costruzione del singolo pannello solare. Molti dei pannelli vengono costruiti con moduli di silicio amorfo, come abbiamo detto, e con tellurio di cadmio, un materiale che la normativa europea reputa tossico e inquinante.

Può sembrare un grande controsenso che i pannelli solari, pensati per ottenere un’energia pulita e non inquinante, siano prodotti con materiali fortemente velenosi per l’ambiente e anche per l’uomo.

In alcuni casi, vengono usati anche materiali come l’esafluoruro di zolfo, un gas serra.

Il Comitato Ambiente del Parlamento dell’UE, nel 2011, aveva individuato in alcuni pannelli solari altre sostanze velenose come per esempio il cadmio, che è estremamente pericoloso anche per l’essere umano.

Come se non bastasse, il problema non riguarda solamente la produzione dei pannelli solari, ma anche la loro distruzione una volta concluso il ciclo vitale.

Essi infatti non possono essere gettati in discarica, perché i metalli penetrerebbero nel terreno; non possono essere bruciati, in quanto le esalazioni sono tossiche per uomo e per l’ambiente; non possono neppure essere semplicemente riciclati, in quanto lo smaltimento di alcuni metalli pesanti e del silicio è estremamente lungo, costoso e non conveniente dal punto di vista economico.

 

Come sapere se un pannello solare è inquinante? 

La soluzione migliore per non impattare sull’ambiente è quella di acquistare un pannello solare fotovoltaico sicuro e non inquinante.

Per fare ciò, bisogna innanzitutto diffidare dei prezzi stracciati. Sarebbe bene controllare sempre i componenti e la materia costruttiva, evitando pannelli per esempio prodotti in Estremo Oriente senza garanzia. Il marchio di qualità migliore è quello del Made in Italy o in un altro paese europeo.

Sul mercato esistono dei marchi di pannelli solari certificati da enti come KIWA e IFI, che garantiscono che la produzione di questi strumenti sia ecocompatibile e senza uso di materiali pericolosi, tossici e inquinanti. Controllate quindi che sul pannello solare ci sia il marchio degli enti certificatori.

Il primo pannello solare riciclabile al 100% è nato in Italia, ed è prodotto senza silicio e senza Eva Etil Vinil Acetato. Questo prodotto viene costruito con uno strato di film Cigs, un materiale non inquinante, riciclabile, rinnovabile e riutilizzabile. Così, anche una volta che il ciclo di vita del pannello solare si sia concluso, si avrà la certezza che esso non andrà ad inquinare e non impatterà sull’ambiente, ma al contrario sarà rispettoso e sicuro.

Ovviamente, come bisogna chiarire per onestà intellettuale, nessuna attività umana sarà mai ad impatto zero sull’ambiente. Tuttavia, se si vuole evitare di acquistare dei pannelli solari che siano dannosi per la natura dal punto di vista della produzione e dello smaltimento, è bene controllare sin dall’inizio la loro provenienza e quale sarà il loro futuro, una volta che il ciclo di vita si sarà concluso. In questo caso, la scelta di acquistare pannelli solari per l’energia pulita si traduce coerentemente in rispetto per l’ambiente.

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